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Caro Luciano IN3LUD... se tutti fossimo come te
Caro Gabriele I2VGW,
sono IN3LUD da Trento e grazie a "io resto a casa" è da 2 settimane che faccio ordine nei vari armadi in casa e in cantina, di carte, riviste, fotografie, archivi vari e materiale radio vecchio. Per mia moglie dovrei portare tutto alla discarica. Solo ora mi accorgo che non devo aver risposto alla tua lettera del 15/5/2018, rif. 96-THR, come ringraziamento alla mia ammissione al Top HR, dove assieme a I2FGT e al CD Nazionale, mi augurate una lunga attività in seno all'ARI. Speriamo! Colpa mia e mi scuso del ritardo.
In ottobre compirò 80 anni e sono ancora occupato in molte attività: dottore commercialista pensionato ma con alcuni collegi sindacali; nonno di due nipotini (9 e 7 anni); agricoltore nella mia casetta estiva al Lago di Caldonazzo in Valsugana con orto e frutta da coltivare; iscritto a 2 associazioni ex militari con relative riviste; attività sportiva con nuoto al mare e al lago in estate e sci da discesa in inverno (ora per fortuna hanno chiuso gli impianti) e da ultimo, ma non ultimo, la radio (VHF in macchina e HF poco attive), etc.
Ho sempre avuto la mania di avere i 2 metri (autocostruiti a valvole con survoltore) in macchina; prima quella di mio padre, poi la mia, quando era ancora vietato. Una volta fermato dai carabinieri, vedendo l'antenna e una strana radio (per fortuna il microfono era sotto il sedile!) mi hanno chiesto il libretto della radio Rai. Allora era obbligatorio pagare la tassa per le radioaudizioni in macchina. Ho spiegato a lungo che ero radioamatore con regolare licenza OM in fotocopia e che con quella radio potevo solo ricevere i 144 MHz e non la musica. Altri tempi!
Sempre appassionato di radioassistenze alle gare sportive, prima sui 2 m in AM e poi in FM, ho organizzato come Sezione di Trento numerosissime assistenze. Forse siamo stati tra i primi nel 1971 a usare TRX Icom a 6 canali in FM nella gara automobilistica Trento-Bondone. Dopo il mio servizio militare (1965-66) mi ero chiesto perché le radio militari che usavo, erano tutte in FM e noi OM andavamo ancora in AM.
Sono iscritto all'ARI - Viale Vittorio Veneto, 12 - dal dicembre 1957, tessera 1958 n. 253 con firma Sesia, (da quella data ho tutte le tessere originali e le RadioRiviste), avevo 17 anni; l'8/2/58 l'ARI mi aveva inviato un cartoncino con l'assegnazione del nominativo di ascolto i1-10298; patente di radioamatore dal 15/12/59 e licenza dal 2/2/60: I1LUD, poi I3LUD e quindi IN3LUD.
Allego alcuni documenti e fotografie storiche da SWL e un TRX a 3 valvole in 2 metri locali, come pirata. A quei tempi si usava avere in mano più il saldatore, che il microfono.
Mi fermo qui, ringrazio dell'attenzione e invio i miei più cordiali 73.
Luciano Lunelli, IN3LUD