Quando Cezar, VE3LYC s'imbarca in una DXpedition IOTA, possiamo dare per scontate alcune cose, nel bene e nel male. Nel bene, perché è un operatore del tipo "dove m'attacco muoio" - nel senso che quando acchiappa un nominativo parziale, non lo molla finché non lo prende completo, a prescindere dalle masse che premono. Nel male, perché è da tempo assodato che si porta appresso una nuvola fantozziana di intoppi vari e sfortune assortite. La spedizione a Temotu (H40D da OC-179) e alle Isole Salomone (H44R da OC-168 e H44R/p da OC-158) dell'aprile-maggio 2018 è stata condita da piogge torrenziali, allagamenti, traversate da incubo, formiche rosse assassine, morte repentina del lineare dopo 200 QSO e propagazione pazza...
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tratto da RadioRivista 2/19 pag. 21