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Come si diventa radioamatore
Le cognizioni necessarie si possono apprendere sui libri di testo, ma sarà solamente l'ascolto del traffico che viene svolto dalle stazioni radioamatoriali a dare un concreto contributo alla preparazione per poi poter svolgere correttamente l'attività.
E' quindi consigliabile, in attesa dell'ottenimento dell'idoneità e dell'autorizzazione generale, esercitarsi ascoltando le frequenze radioamatoriali, cosa oggi possibile senza alcuna autorizzazione.
DOMANDA PER L’AMMISSIONE AGLI ESAMI PER IL CONSEGUIMENTO DELLA PATENTE DI RADIOAMATORE
PROGRAMMA DI ESAME PER IL CONSEGUIMENTO DELLA PATENTE DI RADIOAMATORE
Una volta superato l'esame è necessario presentare domanda per ottenere il nominativo da utilizzare nell'esercizio dell'attività radioamatoriale.
La richiesta di nominativo
Per conseguire l'autorizzazione generale per l'impianto e l'esercizio di stazione di radioamatore, l'interessato deve presentare, entro trenta giorni dalla data di assegnazione del nominativo, la Dichiarazione di inizio attività.
Dichiarazione di inizio attività
Dopo questa ultima formalità, qualora il Ministero non comunichi all'interessato un provvedimento negativo entro quattro settimane dalla data di ricezione della dichiarazione, l'interessato può finalmente iniziare l'attività, entrando così nel meraviglioso mondo della radio.
Riassumendo le disposizioni contenute nei Decreti che disciplinano in Italia l'attività radiantistica, ecco come occorre procedere per ottenere la patente di operatore, primo passo per ottenere poi l'autorizzazione generale.
La patente è indispensabile in quanto abilita all'esercizio di una stazione radiantistica (in pratica come la patente automobilistica abilita alla guida di un automezzo), ma non autorizza ancora chi ne è titolare a possedere una propria stazione, per la quale occorre prima ottenere il rilascio del nominativo, ossia la sigla che identifica internazionalmente la stazione e quindi l'autorizzazione generale.