I log ricevuti quest'anno sono stati 273, ben 31 in meno dello scorso anno.

Indubbiamente seppur, ancora una volta sia stata presente tutta Italia, i numeri hanno deluso le nostre aspettative; le condizioni propagative sono state nella norma del periodo, con buone aperture tropo, soprattutto via mare, ed il meteo è stato eccellente in gran parte della penisola.

La cosa che lascia l'amaro in bocca è vedere come invece lo IAC sia costantemente in crescita, superando la media di 360 log al mese, come mai questa marea non è presente in quello che è il "re dei contest"?

Durante lo scorso Convegno Romagna abbiamo discusso anche di questo e siamo giunti alla conclusione che tali appuntamenti non sono comparabili: lo IAC, essendo il martedì sera, ha un peso relativamente modesto in termini di dinamiche familiari, in molti riusciamo a sederci davanti la radio anziché davanti alla TV dopo cena, questa cosa nel weekend potrebbe essere più complicata; a ciò si potrebbe aggiungere la

L'attività italiana è stata comunque buona un po’ in tutte le aree, con un totale di 674 differenti nominativi italiani rilevati dai log in classifica, che hanno totalizzato oltre 19.000 QSO complessivi.

Dando uno sguardo ai 2109 log ricevuti per la classifica internazionale si nota come la presenza italiana, sia dietro solo a quella tedesca e polacca, superando negli ultimi anni nazioni come OK e F.

La Polonia è certamente un esempio positivo, trainata dai risultati del team SN7L che ha molto investito nella promozione nazionale, portando i log polacchi dagli 80 del 2020 ai 376 di quest'anno!

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