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    Documentazione Direttiva e-Privacy

PostHeaderIcon Vuoi fare un diploma?

Alcuni suggerimenti alle Sezioni e a tutti gli interessati che intendono organizzare un diploma.

1) Mandate il regolamento del diploma all'Award Manager, almeno due mesi prima del mese in cui volete che venga pubblicato. Se ad esempio volete che il diploma venga riportato sul numero di giugno, mandatelo entro la fine di marzo. A parte le tempistiche di lavorazione della rivista, dovete anche pensare che lo spazio a disposizione non è senza fine. Se poi ci sono dei problemi nel regolamento, è meglio avere del tempo a disposizone per chiarirli.

2) Assieme al regolamento del diploma mandate anche una copia del diploma stesso. In assenza della copia del diploma, il regolamento non sarà pubblicato. Troppe volte abbiamo ricevuto lettere di lamentela da parte di soci che, richiesto il diploma, hanno aspettato anni prima di riceverlo, proprio perché, visto lo scarso risultato del diploma, i responsabili hanno cercato di non stamparlo per niente. Oltre a questo c'è anche da considerare che un regolamento senza la riproduzione del diploma ottiene scarso risultato da parte di chi legge la rivista.

3) Richiedete un contributo spese ragionevole. Un tubo per contenere il diploma e i francobolli per la spedizione non possono superare le 5.000 lire. Un diploma normale non può costare più di qualche migliaio di lire. Naturalmente placche e targhe costano di più. Non saranno pubblicati i regolamenti di diplomi in cui si trova una richiesta di rimborso spese non consona al tipo di diploma in questione.

4) La Sezione che organizza il diploma deve confermare l'impegno di rispondere alle richieste in un periodo di tempo ragionevole ed indicare il nominativo di un responsabile della gestione del diploma stesso. Sei mesi sono più che sufficienti per qualsiasi diploma. Là dove esistono gare o classifiche, i sei mesi si intendono dalla data ultima di validità di presentazione delle richieste. Se questi periodi di massima non verranno mantenuti, con tutta la flessibilità che i casi specifici richiedono, il diploma verrà cancellato dall'elenco dei diplomi italiani e non verranno ripresentate eventuali nuove edizioni.

5) Esiste un registro dei diplomi italiani. A ciascun diploma inserito nel registro viene attribuito un numero di riferimento. Per essere inseriti in questo registro i diplomi devono essere permanenti, avere cioè validità continua e non limitata a specifici periodi dell'anno, rispettare le regole riportate in queste note ed essere organizzati nell'ambito di una Sezione, meglio poi se anche con il beneplacito del corrispondente Comitato Regionale. Sulla rivista pubblicheremo, di norma, i regolamenti di tutti i diplomi, compatibilmente con le esigenze di spazio. Là dove ci fossero problemi di spazio, la precedenza verrà data ai diplomi permanenti che ottengono l'inserimento nel registro dei diplomi italiani.

6) La durata dei diplomi non permanenti deve essere ragionevole e il regolamento non deve prevedere la possibilità di collegare la stessa stazione più volte sulla stessa banda, a meno che non sia in uso un diverso modo di trasmissione. Intendiamo dire che non è possibile formulare un regolamento che preveda la possibilità di ottenere il diploma collegando due o tre stazioni, sempre le stesse, ogni giorno di seguito, per una o due settimane. Naturalmente quando venisse previsto un numero molto elevato di collegamenti, sarà possibile usare delle formule che consentano la ripetizione dei QSO con gli stessi operatori. Anche queste però devono essere tali da non rendere il conseguimento del diploma una semplice e stupida ripetizione di collegamenti con le stesse stazioni.

7) Tutti sono padroni, sempre e comunque, di organizzare un diploma nella maniera che vogliono. La pubblicazione sulla rivista e la eventuale elencazione nel registro dei diplomi italiani viene comunque condizionata da queste regole e da altre eventuali ragioni dettate dal buon senso. Sono regole ovvie e, praticamente, già seguite da tutti. E' necessario comunque richiamarle ogni tanto alla memoria per evitare malintesi.

Grazie de

Mario, I2MQP

Articolo tratto da RR 6-98 pag. 68