
L’intervento dei radioamatori della provincia di Vicenza è stato importante durante il maltempo che ha flagellato il Veneto la scorsa settimana. Questo perché, la radio si è rivelata indispensabile in condizioni di assenza di linee telefoniche e di corrente elettrica. Il racconto dei giorni di passione e di lavoro di Alessandro Primon, radioamatore di Vicenza.
“Quando noi radioamatori ci troviamo impegnati in esercitazioni di Protezione Civile per simulare una emergenza, con frequenza cadenzata trasmettiamo il messaggio “…questa è una esercitazione”, per non allarmare le persone che potrebbero ascoltarci in frequenza. Questa volta però, non è stata una esercitazione e per alcune zone d’Italia il verbo è ancora il presente. Tutti abbiamo potuto vedere grazie ai media, attraverso uno schermo, le immagini del disastro che ha colpito il nostro nord-est, a causa della così chiamata “tempesta perfetta”. Essendo di Vicenza, usiamo come focus la nostra Provincia, ma le stesse condizioni le troviamo in tutte le zone colpite da quest’ultima ondata di maltempo. C’era, e c’è ancora però, chi queste immagini non le ha potute vedere, sebbene fosse fra i protagonisti, per la mancanza della corrente elettrica e delle linee telefoniche. Zone perciò completamente isolate, dove era impossibile comunicare senza doversi spostare di chilometri per trovare un telefono funzionante.
Sapete cos’è stato fondamentale durante il coordinamento dei soccorsi? Quella cosa strana inventata più di un secolo fa, chiamata radio. Ebbene sì. Vigili del Fuoco, SUEM, Croce Rossa, Protezione Civile sono fra le istituzioni che hanno dovuto comunicare attraverso l’uso della radio per impostare i loro interventi. Noi radioamatori della Sezione ARI di Vicenza, abbiamo partecipato attivamente a questa emergenza, con una nostra postazione presso il CCS (centro coordinamento soccorsi) in Prefettura a Vicenza. Così facendo, ogni organizzazione ed ente ha potuto usare le proprie radio e canali di frequenza senza interferenze, per potersi concentrare nei propri obiettivi e compiti.