ARI-RE
Notice
  • Direttiva EU e-Privacy

    Questo portale utilizza i cookie per offrirti le migliori risorse tecnologiche disponibili. Continuando a visitarci senza modificare le tue impostazioni accetti implicitamente di ricevere tutti i cookies. Diversamente, puoi modificare le tue preferenze agendo direttamente sulle impostazioni del software di navigazione impiegato.

    Documentazione Direttiva e-Privacy

PostHeaderIcon Operativi anche in Friuli

Il 29 Ottobre 2018 alle ore 22:56 siamo stati chiamati dalla Sala Operativa della Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia in Palmanova, chiedendoci di intervenire presso la loro Sede,  considerate le difficoltà di comunicazione con il Nord Friuli determinate da una forte perturbazione in atto che da quanto si poteva sapere stava causando notevoli danni alle infrastrutture. In effetti dalle ore 23:45 le comunicazioni radio tra SOR e COC della zona colpita venivano ininterrottamente gestite dall’ARI mediante la rete radio regionale utilizzando il CH 4. Anche la rete radioamatoriale  veniva posta in allarme e tramite i ripetitori R5 Monte San Simeone  e R3a Casera Lovinzola veniva gestita la logistica dei nostri operatori, nonché  venivano ricevute alcune  info provenienti da radioamatori in zona; i ripetitori coprono in modo più che  soddisfacente le zone interessate all'evento e quindi sono stati tenuti in continuo monitoraggio in caso di bisogno per rafforzare, coadiuvare, alleggerire le comunicazioni della rete regionale ed in effetti nelle prime ore dell'emergenza, come più sopra evidenziato,  alcune informazioni da radioamatori in zona sono state raccolte tramite la rete ARI.

 

Venivano allertate tutte le nostre Sezioni allo scopo di  predisporre il cambio degli operatori preposti al presidio del SOR ed un paio di equipaggi in stato di reperibilità pronti a muovere entro 60 minuti in caso di bisogno. Il giorno 30 veniva anche aperta la Sala Radio Radioamatori. Considerata la presenza in Sala Operativa di un apparato radioamatoriale,per i giorni seguenti si optava di tenere in ascolto quello e di riservare  una  ulteriore attivazione della sala radio in caso di particolari esigenze che potessero sopravvenire. Comunque le condizioni, fin dall'inizio rivelatesi molto critiche, della viabilità rendevano oltremodo impossibile per chiunque  raggiungere nell'immediato le zone colpite, quindi anche di far muovere in sicurezza i nostri equipaggi.  Il nostro ruolo in Sala Operativa Regionale, consisteva nel recepire le varie richieste provenienti dai COC, privi di energia elettrica e di comunicazioni telefoniche sia fisse che mobili, e trasmetterle ai funzionari P.C....

 


Clicca qui per leggere
l'articolo completo in PDF