L'Editoriale di Ottobre
Fatti, non polemiche
di Vincenzo Favata, IT9IZY
Siamo quasi alla fine del triennio gestito dall’attuale CDN ed appare opportuno fare un piccolo excursus dell’attività del Consiglio Direttivo Nazionale, per rendere edotti i lettori di cosa si è fatto per i soci e per l’Associazione nel suo complesso. Innanzitutto è opportuno precisare che l’attuale CDN ha sempre operato e deliberato con coesione ed unità d’intenti, lasciando al passato le mere questioni individuali e le enfatizzazioni di circostanze poco utili. Ogni decisione umana è perfettibile e, pertanto, ritengo che si poteva fare ancora meglio di quello che è stato fatto; epperò sono certo che gli attuali dirigenti si sono impegnati al massimo delle loro possibilità. Peraltro, abbiamo dovuto registrare un evento infausto, quale la dipartita del nostro Presidente il compianto Mario I2MQP e la perdita improvvisa del suo prezioso contributo di esperienze associative. Ci siamo rimboccati le maniche, abbiamo portato avanti il lavoro nel nome della passione comune che ci legava a Mario ed abbiamo fatto tesoro delle sue idee. Prendendo le mosse da tutto ciò (ed è davvero tanto) che è stato fatto, non posso non evidenziare l’approvazione regolare dei bilanci di competenza per il triennio, comprese le ultime due delibere assembleari relative ai bilanci preventivo 2018 e consuntivo 2017 la cui approvazione è avvenuta entro i termini previsti dallo Statuto e di ciò va dato atto ai Presidenti ed ai delegati dei Comitati Regionali che hanno partecipato all’assemblea di Bologna. Quest’ultima circostanza ha comportato, dopo la rituale comunicazione, il plauso della Prefettura di Milano, stante che in passato ciò non era sempre avvenuto. La regolare approvazione dei bilanci consente al CDN di operare con la dovuta serenità e permette ai singoli soci di prestare la propria attività anche negli ambiti previsti dalle nuove norme e nei rapporti con le Istituzioni pubbliche territoriali.
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