Il 18 aprile si celebra la Giornata Mondiale del Radioamatore, una data non casuale perchè proprio in questo giorno – nel 1925 – nasceva a Parigi l’Unione Internazionale Radio Amatori (I.A.R.U.), in quello che era il primo meeting mondiale di appassionati di comunicazioni via radio.
L’International Amateur Radio Union (IARU) ha lo scopo di riunire intorno a sé tutti gli appartenenti a quest’importante categoria che, ancora oggi, nell’era di internet, è sempre attiva e fornisce servizi utili alla comunità.
Nel mondo, ad oggi, si stimano circa 2 milioni di radioamatori.
In Italia l‘A.R.I. l’attuale Associazione Radioamatori Italiani fu fondata nel 1927 da Ernesto Montù, uno dei primi radioamatori italiani, con il nome di Associazione Radiotecnica Italiana, che manterrà fino al 1977. Dalla data di fondazione e fino al 1937, data della morte, il Presidente onorario dell’A.R.I. fu Guglielmo Marconi.
La Sezione ARI di Como organizza questo evento con un nominativo II2OM e con una QSL speciale. La QSL ha un significato molto importante "il radioamatore si adegua a qualsiasi situazione: anche ad usare una ragnatela pur di trasmettere!"